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Sordità – L’importanza dello screening precoce
Psicologia, #sordità #chieti #lacuradeltempo #chiaraascenzo #,

Sordità – L’importanza dello screening precoce

Dott.a Chiara Ascenzo

2023-03-30 10:51

Nell’articolo del lunedì si è parlato della perdita dell’udito, ovvero della progressiva riduzione della capacità di sentire i suoni. Spesso, la perdi

Sordità – Implicazioni psicologiche
Psicologia,

Sordità – Implicazioni psicologiche

Dott.a Chiara Ascenzo

2023-03-30 10:41

Articolo a cura della Dott.a Chiara AscenzoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute.

La sindrome del tramonto - 5 strategie su come prevenirla e trattarla
Psicologia,

La sindrome del tramonto - 5 strategie su come prevenirla e trattarla

Dott. a Marta Fiore

2023-03-23 17:56

Articolo a cura della Dott.a Fiore Marta Laureata in Psicologia Clinica e della Salute

Demenza e la sindrome del tramonto- che cos’è e come si manifesta
Psicologia, #Psicolgia #Chieti #La Cura del Tempo #MartaFiore #invecchiamento #demenza #cura #tramonto ,

Demenza e la sindrome del tramonto- che cos’è e come si manifesta

Dott. a Marta Fiore

2023-03-23 17:05

Articolo a cura della Dott.a Marta FioreLaureata in Psicologia Clinica e della Salute

Superare pregiudizi e promuovere l’uguaglianza - E se la vera barriera da abbattere fosse quella sociale?
Psicologia,

Superare pregiudizi e promuovere l’uguaglianza - E se la vera barriera da abbattere fosse quella sociale?

Dott.a Martina Forestieri

2023-03-16 10:14

Articolo a cura della Dott.a Martina ForestieriLaureata in Neuroscienze cognitive

Barriere architettoniche - quando la società è il vero limite dell’inclusione
Psicologia,

Barriere architettoniche - quando la società è il vero limite dell’inclusione

Dott.a Martina Forestieri

2023-03-16 10:00

Articolo a cura della Dott.a Martina ForestieriLaureata in Neuroscienze cognitive

Tra mente e corpo – l’arteterapia nei disturbi del comportamento alimentare
Psicologia,

Tra mente e corpo – l’arteterapia nei disturbi del comportamento alimentare

Dott.ssa Sabrina Di Pumpo

2023-03-08 14:47

Articolo a cura della Dott.a Sabrina Di Pumpo, Laureata in Psicologia Clinica e della Salute

Anoressia - quali effetti sul piano cognitivo?
Psicologia,

Anoressia - quali effetti sul piano cognitivo?

Dott.ssa Sabrina Di Pumpo

2023-03-07 11:47

Articolo a cura della Dott.ssa Sabrina Di Pumpo, Laureata in Psicologia Clinica e Della Salute

Invecchiamento attivo - 5 consigli per promuoverlo
Psicologia,

Invecchiamento attivo - 5 consigli per promuoverlo

Dott.a Angela Grisolia

2023-03-02 12:00

Articolo a cura della Dott.a Angela Grisolia, Laureata in Neuroscienze Cognitive

L’invecchiamento attivo - l’altra faccia della medaglia
Psicologia,

L’invecchiamento attivo - l’altra faccia della medaglia

Dott.a Angela Grisolia

2023-03-02 09:31

Articolo a cura della Dott.a Angela GrisoliaLaureata in Neuroscienze Cognitive

La Disprassia in ambito scolastico - Suggerimenti e strategie di supporto a scuola
Psicologia,

La Disprassia in ambito scolastico - Suggerimenti e strategie di supporto a scuola

Dott.a Chiara Binni

2023-02-23 09:21

Articolo a cura di Binni ChiaraLaureata in Psicologia Clinica e Della Salute

La Disprassia evolutiva - Segnali e sintomi da non sottovalutare
Psicologia,

La Disprassia evolutiva - Segnali e sintomi da non sottovalutare

Dott.a Chiara Binni

2023-02-23 09:00

Articolo a cura della Dott.a Binni ChiaraLaureata in Psicologia Clinica e Della Salute

Sordità – Suggerimenti per comunicare
Psicologia,

Sordità – Suggerimenti per comunicare

Dott.a Chiara Ascenzo

2023-02-16 09:11

Articolo a cura della Dott.a Chiara AscenzoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute.

Sordità – Sintomi e limitazioni sociali
Psicologia,

Sordità – Sintomi e limitazioni sociali

Dott.a Chiara Ascenzo

2023-02-16 08:58

Articolo a cura della Dott.a Chiara AscenzoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute.

Come prevenire gli episodi di aggressività nelle demenze? - Suggerimenti pratici per i caregivers
Psicologia,

Come prevenire gli episodi di aggressività nelle demenze? - Suggerimenti pratici per i caregivers

Dott. a Marta Fiore

2023-02-09 09:11

Articolo a cura della Dott.a Marta FioreLaureata in Psicologia Clinica e della Salute

Aggressività e demenza - Quando la demenza diventa aggressiva?
Psicologia,

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Dott. a Marta Fiore

2023-02-09 08:52

Articolo a cura della Dott.a Marta FioreLaureata in Psicologia Clinica e della Salute.

Encefalopatie e disabilità motorie - 3 suggerimenti per cercare di prevenirle

Encefalopatie e disabilità motorie - 3 suggerimenti per cercare di prevenirle

Dott.a Martina Forestieri

2023-02-02 09:20

Articolo a cura della Dott.a Martina ForestieriLaureata in Neuroscienze Cognitive

Disabilità motoria negli adolescenti - cause e definizioni
Psicologia,

Disabilità motoria negli adolescenti - cause e definizioni

Dott.a Martina Forestieri

2023-02-02 09:04

Articolo a cura della dott.a Martina ForestieriLaureata in Neuroscienze cognitive

Ictus – spunti di riabilitazione
Psicologia,

Ictus – spunti di riabilitazione

Dott.ssa Sabrina Di Pumpo

2023-01-25 11:16

Articolo a cura della Dott.a Sabrina Di PumpoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute

Ictus – tra manifestazioni e vissuti
Psicologia,

Ictus – tra manifestazioni e vissuti

Dott.ssa Sabrina Di Pumpo

2023-01-25 10:55

Articolo a cura della Dott.a Sabrina Di PumpoLaureata in Psicologia Clinica e della Salute

articolo del giorno

Demenza, terapia occupazionale e autostima - L’importanza della motivazione e delle attività significative

2022-05-25 12:43

Fabio Colagreco

Demenza, terapia occupazionale e autostima - L’importanza della motivazione e delle attività significative

Articolo a cura di Ugo Fabio ColagrecoStudente di terapia occupazionale presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti

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Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo.

(Wiston Churchill)

 

Nel momento in cui un individuo non riesce a svolgere le attività che lo contraddistinguono e lo appassionano, può andare incontro ad una perdita di autostima, a frustrazione e ad una perdita della motivazione per paura di fallire. L’ energia che non viene più investita in attività gratificanti può sfociare in aggressività, vagabondaggio e altri problemi comportamentali. Il terapista occupazionale aiuta il paziente a recuperare l’autostima e la motivazione attraverso il “ fare”, poiché il fare  gratifica l’individuo, gli dona un ruolo da ricoprire, con il quale esso  spesso si indentifica e lo fa sentire utile ed integrato nella società che lo circonda.

 Il MOHO (Model of Human Occupation) Indica come gravi conseguenza della demenza proprio la perdita dell’autostima e la mancanza di motivazione. L’intervento si focalizza sullo strutturare ed implementare un processo che a piccoli passi aumenti la motivazione e l’autostima, per migliorare e mantenere le funzionalità del paziente e la sua indipendenza, cercando di contenere il più possibile i disturbi del comportamento; questo processo si divide in tre fasi e  avviene tramite lo svolgimento di una attività significativa per il paziente, che lo fa sentire utile, gli dona un senso di gratificazione e di conseguenza provoca un aumento della sua autostima.

Nella prima fase il paziente viene inserito all’interno di un ambiente contenente elementi che lo possono inspirare, attirare la sua attenzione e invogliarlo al “fare”. Gli oggetti disposti nell’ambiente sono oggetti decisi in precedenza tramite colloqui con i familiari o oggetti che richiamano attività svolte in passato dal paziente, per lui significative. Una volta che il paziente ha scelto un oggetto e iniziato a svolgere un’attività, si entra nella seconda fase dove vengono utilizzati ausili e vari accorgimenti per limitare le difficolta dovute alla patologia, cercando comunque di tornare a svolgere quell’attività tanto significativa per il paziente, il quale è sempre aiutato e supportato dal terapista occupazionale. Nell’ultima fase il  paziente , che ha acquisito più sicurezza e fiducia in sé stesso attraverso le fasi precedenti, può interessarsi autonomamente  all’attività, tentare di svolgerla e avere la giusta motivazione e autostima per approcciarsi ad essa senza paura di fallire; Ovviamente anche questa fase avviene mediante l’assistenza del terapista o dei familiari. Diversi studi hanno mostrato come questo processo in pazienti affetti da demenza abbia ridotto i comportamenti aggressivi, normalizzato il ciclo sonno-veglia, ridotto la tendenza al vagabondaggio e alleggerito il carico assistenziale percepito dai caregiver, quindi di come esso abbia aiutato alla gestione del paziente rendendolo ancora autonomo.

 

Bibliografia:

Essere nel fare – introduzione alla terapia occupazionale di Juilie Cunningham Piergrossi

http://terapia-occupazionale.weebly.com/modelli-di-to.htm

https://www.luoghicura.it/operatori/strumenti-e-approcci/2006/09/la-terapia-occupazionale-nei-pazienti-affetti-demenza/

 

Articolo a cura di Ugo Fabio Colagreco

Studente di terapia occupazionale presso l’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti

fabiocolagreco345@gmail.com.

 

 

 

                                           

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