
“La paternità,
nel senso dell'atto cosciente di mettere al mondo,
è sconosciuta all'uomo.“
James Joyce, libro Ulisse
La gravidanza empatica maschile o la sindrome della Couvade è un disturbo psicosomatico che può subentrare durante l’attesa di un figlio , dai dati degli studi riscontrati , principalmente se parliamo del primo figlio , e avviene quando il “padre” durante il periodo dei nove mesi di gestazione vissuti dalla compagna percepisce e alle volte manifesta dei sintomi riconducibile alla gravidanza stessa.
La Couvade (dal francese covare, far nascere) è una pratica che gli antropologi riscontrano in diverse tribù dislocate in tutto il globo, da cui la sindrome prende il nome. Si crede , che il padre abbia un fortissimo legame con il figlio e che le sue azioni e il suo stile di vita avranno delle ripercussioni sulla salute tanto del bambino , tanto della “futura madre”. Alcuni esempi di questi cambiamenti nello stile di vita del padre durante il periodo della gravidanza potrebbero essere il non recarsi più a caccia per procurarsi il cibo e il mangiare in maniera più sana . Si arriva ad una vera e propria simulazione del parto da parte del padre in una capanna distante da quella dove il parto sta realmente avvenendo per scongiurare ogni pericolo legato a quel delicatissimo momento sempre per via della credenza che il padre abbia un ruolo più che attivo tanto durante la gestazione ,tanto durante il parto.
Le papabili cause scatenati di tale disturbo sembrerebbero essere associabili ad un particolare e intenso legame empatico nei confronti della propria compagna d’avventura , il desiderio di ricoprire un ruolo attivo durante la gestazione, livelli altissimi di ansia e stress da parte del futuro padre ed infine una inconscia gelosia provata nei confronti tanto della compagna , per come lei vivrà attivamente la gestazione , tanto nei confronti del nascituro , che sottrarrà all’uomo il ruolo di protagonista alla vista della propria amata . A ciò, a livello biologico, si associa un’alterazione dell’equilibrio ormonale nel soggetto. Si è difatti misurato in chi ne soffre una riduzione notevole dei livelli di testosterone al pari di un incremento dei livelli di prolattina.
I sintomi , in genere, appaiono durante il periodo della gestazione scompaiono alla nascita del bambino. Tra i sintomi più comuni troviamo la nausea e vomito, sbalzi d’umore , il presentarsi sia di voglie sia di una repulsione per odori e cibi , delle variazioni improvvise di peso , problemi intestinali, manifestazioni dermatologiche e infine dolori addominali, associabili alle contrazioni del parto.
Gli uomini che ne soffrono non sono consci del legame tra i sintomi esperiti con la gravidanza della compagna e spesso non si rivolgono ad esperti per una diagnosi o per un aiuto.
Tale sindrome, di peé, non attenta alla vita di chi ne soffre, non comporta dei seri pericoli, però intacca la qualità della vita del soggetto. Utilissimo è il confronto all’interno della coppia e rivolgersi ad uno specialista tanto per la diagnosi , quanto per la risoluzione più efficace e corretta della sintomatologia.
Bibliografia:
https://iissweb.it/sexlog/paternita-e-gravidanza-la-sindrome-della-couvade/?fbclid=IwAR0aZfwcJllP7Pk2Nfi8wCygeOB3rLEsXniQrFecBLGamM-rC7of9gcdUro
https://lamenteemeravigliosa.it/sindrome-di-couvade-gravidanza-empatica
Articolo a cura della Dott.ssa Zampetti Teresa
Laureata in Psicologia Clinica e della Salute
zampettiteresa@gmail.com