Eventi particolarmente stressanti e traumatici mettono a dura prova il nostro benessere poiché viene meno l’equilibrio con cui gestiamo la quotidianità.
Saper reagire in maniera efficace è fondamentale per evitare che tali eventi ci compromettano.
Con il termine resilienza si indica la capacità di fronteggiare, in maniera positiva, difficoltà ed eventi traumatici riorganizzando la propria vita.

Non si tratta quindi di accettazione passiva degli eventi né di resistere “fin quando ci è possibile”, ma di adattamento ad una situazione avversa riuscendo a trarne opportunità per sé ed evitando i conflitti.
Werner ha evidenziato i fattori che possono mettere a rischio la resilienza quali:
- Isolamento: costituisce un importante fattore di rischio la mancanza di una rete sociale alla quale potersi appoggiare
- Bassa autostima: lamancata consapevolezza delle proprie risorse
- Difficoltà nel relazionarsi: difficoltà nell’esprimere i propri bisogni o di comprendere quelli degli altri impedisce il confronto e la ricerca di una soluzione.
Di contro vi sono alcune caratteristiche personali che possono migliorare tale capacità, tra esse vi sono:
- Autocontrollo: la capacità di dominare le proprie reazioni istintive che spesso non sono di aiuto per la risoluzione del problema ma al contrario creano un clima ostile.
- Fiducia in sé: la consapevolezza delle risorse e delle proprie capacità
- Capacità di risoluzione dei problemi (problemsolving): la capacità di trovare la soluzione più adatta al problema che si riscontra.
Una persona resiliente è flessibile dinanzi alle situazioni che si trova ad affrontare e utilizza tutte le risorse che in quel momento ha a disposizione per risolvere le difficoltà.
Come descritto tali risorse possono essere personali ma un ruolo importante spetta al supporto sociale.
Da quanto detto emerge un aspetto molto importante che occorre sottolineare ovvero la resilienza è una capacità che ogni persona può acquisire o migliorare con il tempo.
È fondamentale custodire il benessere e le relazioni attraverso questa preziosa capacità, a tal proposito due consigli da provare a mettere in pratica:
Creare obiettivi piccoli e realizzabili così facendo non si rischia di essere sopraffatti dal problema che nella sua complessità può sembrarci insormontabile, inoltre aiuta a mantenere un buon livello di autostima non cadendo nella tentazione di pensare di non essere capaci.
Fare memoria di quelle occasioni in cui ci siamo trovati in situazioni similie che siamo riusciti ad affrontare e superare ciò ci permette di focalizzarci sulle risorse che abbiamo e che possiamo mettere in pratica.
Per approfondimenti:
https://www.psicologiacontemporanea.it/blog/resilienza-adattarsi-positivamente-alle-avversita/
Gelsomina Ferrari
Laureata in Psicologia Cognitiva