Una donna su dieci ha l’endometriosi.
L’endometriosi è una malattia cronica che può essere talmente dolorosa da diventare invalidante. Questa condizione consiste nella presenza dell’endometrio, una mucosa che riveste l’utero internamente, al di fuori della cavità uterina; essa porta ad infiammazioni ed alla formazione di cisti. Negli ultimi anni, moltissime donne celebri hanno parlato pubblicamente di questa patologia per incominciare a sensibilizzare sul tema, anche se, al giorno d’oggi, pesa ancora su molte donne il silenzio e i pregiudizi minimizzanti. “Tutte abbiamo il ciclo”, “Sono solo dolori mestruali” non sono altro che esempi che portano le donne che soffrono di endometriosi a sentirsi sbagliate o malate immaginarie. I sintomi fisici caratteristici dell’endometriosi sono dolore intenso alle ovaie, stanchezza continua, disturbi intestinali durante il ciclo, rapporti sessuali dolorosi. Proprio perché l’endometriosi è una malattia poco conosciuta e spesso sottovalutata dai medici, questi sintomi vengono spesso associati ad altre patologie ritardando così la diagnosi. Infatti, le donne affette da endometriosi non riescono a distinguere le esperienze mestruali normali da quelle anormali e pertanto, hanno difficoltà a riconoscere i sintomi associati a questa malattia. Da studi recenti è emerso inoltre che la gravità del dolore influisce sulla salute mentale (Fachin et al., 2015; Fachin et al., 2017); difatti, per quasi tutte le donne, questa malattia comporta un’interruzione della propria vita regolare in molteplici ambiti della vita, come ad esempio il lavoro, l’istruzione e le relazioni intime. Prima di ricevere la corretta diagnosi di endometriosi da parte dei medici, pare che la donna attenda all’incirca cinque anni, un tempo che viene definito “doctor shopping”, ossia un susseguirsi di visite specialistiche a cui le donne sono sottoposte e che le porta ad avere momenti di forte sconforto sul piano psicologico. È proprio la paura di non trovare una soluzione, la paura di continuare a stare male, che causa alle donne affette da tale malattia uno sconvolgimento importante nella loro vita; le cose più facili e banali della quotidianità sembrano diventare sempre più difficili, così come pianificare le vacanze e gli eventi sociali e questo potrebbe scatenare ripercussioni sulla percezione del controllo sulla propria vita. Quello che le donne provano, è spesso associato ad un abbassamento del tono dell’umore, a disturbi del sonno, a bassa autostima, in particolare per quanto riguarda l’immagine corporea, e ad una generale sensazione di malessere che si manifesta con insofferenza, nervosismo, tristezza o irritabilità (As-Sanie et al., 2019). Dunque, per tutti questi motivi è necessario parlarne sempre più, per fa sì che ci saranno diagnosi più veloci. È pertanto importante che nessuna donna si senta sola o incompresa.
Fonti:
· As-Sanie, S., Black, R., Giudice, L. C., Valbrun, T. G., Gupta, J., Jones, B., ...&Nebel, R. A. (2019). Assessing research gaps and unmet needs in endometriosis. American journal of obstetrics and gynecology, 221(2), 86-94.
· Facchin, F., Barbara, G., Saita, E., Mosconi, P., Roberto, A., Fedele, L., &Vercellini, P. (2015). Impact of endometriosis on quality of life and mental health: pelvic pain makes the difference. Journal of PsychosomaticObstetrics&Gynecology, 36(4), 135-141.
Facchin F, Saita E, Barbara G, Dridi D, Vercellini P. "Da queste ferite profonde usciranno farfalle libere": una teoria fondata su come l'endometriosi influisca sulla salute psicologica delle donne. J Salute Psichiatra 2017
Articolo a cura della dott.ssa Angilletta Perla
Laureata in Psicologia dei gruppi, delle comunità e delle organizzazioni
perlaangilletta@gmail.com