Rallentare il decadimento cognitivo insito nelle malattie di tipo neurodegenerativo, è uno degli obiettivi principali perseguito e condiviso dai professionisti del campo insieme agli assistiti e ai loro familiari. La realizzazione e l’utilizzo di dispositivi creativi presenta una doppia finalità: di stimolazione di funzioni specifiche da un lato e di benessere e rilassamento dall’altro. Da semplici materiali, anche comuni come la pasta, si possono creare strumenti molto efficaci per allenare le funzioni cognitive, come ad esempio, “Il filo in pasta” che, come suggerito dal nome stesso, consiste nel far scorrere un comune laccio di scarpa o similmente qualsiasi altro nastro o corda, all’interno di diversi formati di pasta.
Di seguito sono elencati i materiali e i passaggi per realizzarlo.
Materiali
· Cartoncino spesso
· Cartoncini di diversi colori
· Forbici
· Matita
· Colla a caldo
· Pasta
· Laccio da scarpa o nastro
Passaggi:
Ricaviamo diversi quadrati dai cartoncini colorati, disegnandoli e ritagliandoli. Questi quadrati verranno incollati su un cartoncino più spesso (costituirà la base), uno di fianco all’altro, alternando i colori e creando tre colonne diverse. Utilizzando la colla a caldo, incolliamo su ogni quadrato un pezzetto di pasta e il gioco è fatto.
L’assistito, seguendo le indicazioni che gli verranno date, inserirà il laccio da scarpa o nastro nella pasta, andando a tracciare un percorso. Ad esempio: a partire dal quadrato rosa, in alto a sinistra, far passare il nastro nel quadrato giallo e poi in quello verde.
In questo modo, verranno stimolate diverse funzioni, sia nella creazione del dispositivo, sia nel suo utilizzo: In primis la motricità fine e l’orientamento spaziale ma anche la pianificazione dei vari passaggi, l’attenzione selettiva e la memoria a breve termine.
Articolo a cura della Dott.a Donatella Rinaldi
Laureata in Psicologia Clinica e della Salute
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