Il riflesso dell’anima - dal 5 al 12 Ottobre 2024 - Museo Archeologico La Civitella di Chieti
La mostra è realizzata nell’ambito del festival IMAGO MENTIS 2024, a cura dell’associazione La Cura del Tempo, con la collaborazione del Comune di Chieti e della Direzione Regionale Musei d’Abruzzo.
Alberto Zoina (1954) esplora lo spazio pittorico con forme che muovono lo sguardo verso uno stato di quiete. Alle spalle, ha un trentennale percorso di ricerca e ideazione in ambito
teatrale e una corposa produzione letteraria, con traduzioni e pubblicazioni autografe.
Zoina lascia oggi che sia il colore la sua voce narrante, con immagini che devono la loro
rarefazione ad un’accurata progettazione dove nulla è lasciato al caso.
Ha scritto del suo lavoro Andrea Viani: “In ogni invenzione di Alberto Zoina, sia questa destinata al teatro,alla letteratura per l’infanzia o alla figurazione, risuona un accorato desiderio di riscatto di ciò che è più lievemente umano dalla soffocante ipoteca della materia, dalla pesantezza dell’esistenza”. Nel tempo in cui “gli uomini più nulla dimandano ai poeti”, (Palazzeschi) ironia, misura, ritegno disegnano un perimetro di consistenza, di definizione.
Se il linguaggio è il riflesso dell'anima (imago mentis animique, Seneca) queste "pagine" ora
seduttive, ora sfuggenti narrano di un'anima cangiante, che si trasforma per resistere.
La Mostra “Il Riflesso dell’Anima” (5-20 ottobre, Museo Archeologico La Civitella di Chieti)
è realizzata nell’ambito di IMAGO MENTIS 2024, a cura dell’associazione La Cura del
Tempo, con la collaborazione del Comune di Chieti e della Direzione Regionale Musei
d’Abruzzo.
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