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Immagine del redattoreDott.a Antonella Metushi

LA MEMORIA EMOTIVA - L’IMPORTANZA DELLE EMOZIONI NELLA CURA




La condizione neurologica nelle varie forme di demenza compromette le capacità cognitive, come il pensiero, la memoria, l’orientamento e il linguaggio, ma le emozioni rimangono un aspetto centrale dell'esperienza umana, anche in fase avanzata della malattia.

Parlando di diagnosi e patologie non bisogna trascurare l’aspetto fondamentale relativo all’interiorità e al valore di una persona. Le emozioni scaturiscono da stimoli interni ed esterni ed è importante che le persone affette da demenza continuino ad esprimere, a proprio modo, ciò che provano; i limiti cognitivi che si verificano a seguito di questa malattia non annientano la percezione delle emozioni. Secondo uno studio svolto dall’University of Lowa del 2014 “Feelings without memories” si è indagato su come le emozioni possano persistere e influenzare il comportamento anche quando i ricordi specifici di esperienze passate sono stati compromessi. I ricercatori hanno mostrato ai pazienti affetti da Alzheimer clip di film felici e tristi e loro sostenevano stati emotivi di tristezza o felicità.

La persona con demenza sente le emozioni, ma spesso non riesce a dare un nome o un significato ad esse.

Questo ci invita a ripensare le strategie di cura, focalizzandoci sull'importanza di stimolare e valorizzare le emozioni nella vita quotidiana di chi vive con la demenza. Sarebbe più idoneo creare ambienti visivamente stimolanti e accoglienti così da influenzare positivamente l’umore, usare colori caldi e immagini familiari può contribuire a far sentire il paziente più a proprio agio.

Svolgere attività sensoriali attraverso profumi, oggetti e materiali, a volte può favorire la rievocazione di ricordi, aprirsi a racconti personali che lasciano esprimere le emozioni.

Rinforzare la memoria emotiva è importante proprio perché le esperienze emotive tendono a essere più rievocabili rispetto a quelle neutre, anche se la memoria a breve termine può deteriorarsi, le emozioni legate a eventi passati possono persistere. Questo fenomeno è fondamentale per le terapie di rievocazione, che si concentrano sul richiamare ricordi positivi e sulle emozioni associate a momenti significativi della vita della persona.

Avere una particolare attenzione alle espressioni ed al linguaggio non verbale, può risultare efficace nel percepire come l’altra persona si sente, accogliendo il suo stato d’animo con il fine di creare una relazione e un ambiente positivo e stimolante con la persona.

Uno sguardo alle emozioni può far riflettere sull’impatto positivo che possono avere sulla persona.


Articolo a cura della Dott.ssa Antonella Metushi

Laureata in Servizio Sociale.





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