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RICONOSCIMENTO DELLA DISABILITA’: PRATICHE E AGEVOLAZIONI




Affrontare una malattia grave richiede non solo supporto emotivo, medico e assistenziale, ma anche una particolare attenzione sulle pratiche amministrative che possono agevolare la persona con disabilità. Si può richiedere il riconoscimento della disabilità o lo stato di invalidità civile attraverso la legge 104 del 1992 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità" la quale permette di promuovere i diritti, l’inclusione sociale e il benessere delle persone con disabilità, e anche di chi li assiste. La presente legge specifica che: “è persona con disabilità chi presenta durature compromissioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che, in interazione con barriere di diversa natura, possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione nei diversi contesti di vita su base di uguaglianza con gli altri, accertate all'esito della valutazione di base.” (Art. 3 comma 1) Per riconoscere la condizione per usufruire la legge 104, bisogna seguire un procedimento ben preciso, vediamo da dove iniziare.

Innanzitutto, recarsi dal medico di medicina generale al quale richiedere:

·         un certificato nel quale indica la natura della patologia invalidante e la relativa diagnosi;

·         il medico dovrà compilare online il certificato introduttivo dell’INPS e stampare la ricevuta dell’attivazione della procedura (avrà validità di 90 giorni entro i quali presentare la domanda); dopo aver ottenuto il certificato medico, la persona presenta la domanda o sul sito dell’INPS o tramite un patronato o associazione che si occupa di disabilità;

Questi due documenti verranno poi esibiti in sede di commissione medico-legale della Asl, oltre a:

·         documento d’identità;

·         documentazione sanitaria relativa alla patologia, come referti medici, esami diagnostici, ecc..

·         documentazione socioeconomica;

In sede di commissione medico-legale verrà valutata la gravità della patologia e viene poi attribuita una percentuale di invalidità. In base alla percentuale d’invalidità riconosciuta, la persona ha diritto a molti benefici:

·         dal 33% al 73%, sono previste assistenza sanitaria e agevolazioni fiscali;

·         dal 66%, si ha l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario;

·         dal 74% al 100%, si eroga la pensione d’invalidità, potendo usufruire anche di un’indennità di accompagnamento.

Durante la valutazione, i medici utilizzano delle tabelle ministeriali che associano una percentuale di invalidità a specifiche patologie o condizioni fisiche, psichiche o sensoriali. L'invalidità viene riconosciuta quando le problematiche presenti riducono la capacità di ottenere un reddito attraverso l'attività lavorativa consueta o un'attività idonea, compromettendo così l'esecuzione dei compiti precedenti. Superato il 33% si ha il riconoscimento della legge 104. Le tabelle relative all’invalidità vengono sempre aggiornate dal Ministero della Salute, tenendo conto delle più recenti scoperte in ambito medico e scientifico. Questa particolare attenzione garantisce che le valutazioni siano sempre precise.

Tante sono le agevolazioni che la legge 104/92 offre per le persone con disabilità e i loro familiari, tra queste troviamo:

·         Permessi lavorativi retribuiti: i lavoratori con disabilità o i familiari che li assistono possono usufruire di giorni di permesso retribuiti per esigenze legate alla disabilità.

·         Congedo straordinario: è possibile richiedere un congedo retribuito fino a due anni per assistere un familiare con grave disabilità.

·         Agevolazioni fiscali: sono previste detrazioni IRPEF per spese mediche, assistenza specifica e l'acquisto di veicoli o ausili tecnici. Inoltre, l'IVA è ridotta al 4% per alcuni beni.

·         Diritto alla scelta della sede lavorativa: i lavoratori con disabilità o i familiari che li assistono possono richiedere di essere assegnati a una sede lavorativa più vicina al domicilio.

·          Esenzione ticket sanitario: per alcune prestazioni sanitarie legate alla disabilità.

·         Contributi figurativi: per i lavoratori con disabilità o i familiari che li assistono, utili per il calcolo della pensione.

·         Accesso prioritario a servizi educativi e socio-sanitari.

Il riconoscimento della disabilità e l'accesso alle agevolazioni previste dalla legge 104/92 sono fondamentali per garantire il benessere, l'inclusione sociale e il rispetto dei diritti delle persone con disabilità. Attraverso un corretto iter amministrativo e il supporto delle istituzioni, è possibile alleviare le difficoltà quotidiane e migliorare la qualità della vita.

 

Articolo a cura di Antonella Metushi,

Assistente Sociale e laureanda in Politiche e Management per il Welfare.

 


Per approfondimenti:

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). Domanda invalidità civile e accertamento sanitario. INPS, 2025, https://www.inps.it/it/it/dettaglio-scheda.it.schede-servizio-strumento.schede-servizi.domanda-invalidita-civile-e-accertamento-sanitario-50004.accertamento-sanitario.html 

Linee guida INPS, Per l’accertamento degli stati invalidanti. file:///C:/Users/39327/Downloads/1444KEY-linee_guida_accertamento_degli_stati_invalidanti%20(1).pdf 


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