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Dott.a Chiara Iarussi

Il problema delle RSA- anziani abbandonati

Le criticità emerse nel corso della pandemia, che ancora viviamo, sono state e continuano ad essere tante; una delle più importanti riguarda la non tempestività ad adottare tutte le misure necessarie per proteggere la vita delle persone anziane all’interno delle case di riposo nonostante l’OMS abbia dichiarato, già dall’inizio della pandemia, che la popolazione anziana sia tra le più vulnerabili al virus. I caregiver, inoltre, riportano lacune delle istituzioni in tutto il territorio nazionale: la maggior parte di loro non è riuscita a rintracciare informazioni sullo stato di salute dei propri cari anche a causa degli isolamenti domiciliari dei medici; addirittura riportano una non trasparenza delle strutture per quanto riguarda l’andamento epidemiologico all’interno delle stesse.


Proprio per questo, nel mese di Giugno 2021 è stata annunciata una manifestazione, a Bologna, per chiedere al premier Mario Draghi il potenziamento dei servizi sanitari ma soprattutto la riorganizzazione delle cure sanitarie all’interno delle RSA Inoltre, la manifestazione è stata anche spinta dal fatto che sono esattamente 16 mesi che i familiari non riescono ancora ad entrare all’interno di tali strutture, non potendo vedere così i loro cari. E’ stata soprattutto la chiusura delle Rsa al pubblico esterno che ha spinto così i caregiver a “richiedere” alle autorità di garantire agli anziani un contatto regolare con le famiglie: anche loro, cosi come tutte le altre persone, hanno il diritto ma soprattutto la necessità di poter vedere e frequentare le proprie famiglie. La pandemia, quindi, ha messo a dura prova non solo il sistema che non è riuscito a gestire le criticità, ma soprattutto la cura degli anziani e gli anziani stessi che si sono trovati completamente da soli nell’affrontare questo duro periodo che stiamo cercando di lasciarci alle spalle. Oltre agli anziani, ovviamente, anche i caregiver ne hanno risentito, in quanto, non sono stati supportati psicologicamente, cosi come anche i dirigenti e tutte le persone che lavorano all’interno di tali strutture. Con tale manifestazione, che ha ricevuto molta attenzione, i caregiver dei pazienti chiusi all’interno dell’R.s.a chiedono di essere ascoltati e che gli siano concessi tutto ciò di cui hanno bisogno. Per approfondire

- https://www.difesapopolo.it/Mosaico/Anziani-assurdo-che-i-familiari-ancora-non-possano-entrare-nelle-rsa -https://corrieredibologna.corriere.it/

Articolo a cura della Dott.a Iarussi Chiara, Psicologa Clinica e della salute.

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