top of page
  • Black Facebook Icon
  • Black Twitter Icon
  • Black Instagram Icon

L’argilla come strumento sensoriale – Un approccio terapeutico differente

Immagine del redattore: Dott.ssa Prete GiovannaDott.ssa Prete Giovanna


Negli ultimi anni, si è sviluppato un crescente interesse per l’uso di materiali naturali nella cura delle persone con demenza; sebbene non esista una cura definitiva, la ricerca sta esplorando sempre più diverse modalità per migliorare la qualità della vita delle persone affette da demenza, tra cui la stimolazione tattile. Per stimolazione tattile si intende l’uso di contatti fisici che coinvolgono il senso del tatto e comprende:

  • terapie manuali: massaggi o semplici accarezzamenti possono essere utilizzati per migliorare la circolazione e stimolare i recettori sensoriali;

  • interazioni sociali fisiche: abbracci, carezze possono creare un ambiente di supporto emotivo

  • uso di oggetti tattili, come giochi sensoriali, tessuti, palline antistress, possono essere utilizzati durante attività di gruppo per favorire la motricità, stimolando movimenti che potrebbero essere difficili per chi ha demenza;

  • bagni di calore/freddo: l’uso di acqua calda o fredda può stimolare la risposta fisiologica della pelle, migliorando la consapevolezza corporea.

La stimolazione tattile può avere effetti positivi sulle persone con demenza, soprattutto in relazione al miglioramento dell’umore, della memoria e delle capacità motorie, andando anche a contrastare sintomi quali l’ansia, la depressione e l’aggressività. Il contatto fisico può attivare aree del cervello coinvolte nelle memorie sensoriali, stimolando processi di riconoscimento e migliorando la connessione tra il corpo e la mente.

Inoltre, le persone con demenza possono avere difficoltà ad esprimersi verbalmente; pertanto, il contatto fisico può rivelarsi una valida alternativa di comunicazione, anche senza l’uso delle parole. A tal proposito, alcuni ricercatori e terapeuti sostengono che l'argilla può anche essere impiegata per stimolare il lato emotivo e creativo dei pazienti, offrendo loro un canale per esprimere le proprie emozioni attraverso l'arte, senza la necessità di parole.

 

Nonostante la ricerca in quest'area sia ancora alle fasi iniziali, l'argilla sta emergendo come uno strumento utile per stimolare sensorialmente, migliorare il benessere psicologico e persino offrire sollievo fisico a chi soffre di demenza. L'argilla è un materiale naturale che, grazie alla sua consistenza morbida, alla sua capacità di mantenere una temperatura relativamente stabile e alla sua versatilità, è diventata uno strumento interessante in contesti terapeutici. Le persone con demenza, spesso, sperimentano una perdita di connessione con il loro ambiente e una ridotta capacità di comunicare verbalmente: attività come il modellare l'argilla possono aiutare a risvegliare sensazioni fisiche e cognitive che stimolano il sistema nervoso e favoriscono una migliore consapevolezza del corpo. In particolare, l’uso dell’argilla porta diversi benefici, a partire dalla stimolazione sensoriale e cognitiva: manipolare l'argilla coinvolge i sensi, in particolare il tatto e la vista, e può stimolare il cervello a riconoscere e processare nuove informazioni; la consistenza, la temperatura e la texture dell'argilla possono favorire la concentrazione e ridurre il rischio di isolamento, mentre le attività di modellazione possono stimolare la memoria e le abilità motorie.

Ma non solo: l'interazione con l'argilla ha un effetto calmante; l'attività di modellamento, in particolare, è spesso descritta come rilassante e terapeutica. Il processo di creazione, infatti, offre una distrazione positiva dai pensieri negativi e dallo stress associato alla demenza, migliorando l'umore e abbassando i livelli di ansia. Infine, tra i benefici apportati dall’uso dell’argilla, c’è il rafforzamento del legame sociale: l'attività di modellare l'argilla può essere facilmente integrata in attività di gruppo, favorendo, quindi, il coinvolgimento sociale e la collaborazione tra i pazienti; quando condivisa con altre persone, questa esperienza creativa può promuovere interazioni significative e ridurre i sentimenti di solitudine, un aspetto che può essere comune tra chi soffre di demenza.

 

Sebbene la stimolazione tattile non possa fermare la progressione della malattia, essa offre un metodo efficace per lenire alcuni dei sintomi più comuni associati alla condizione, come ansia, depressione e difficoltà motorie. L'uso di questo materiale naturale come strumento terapeutico per i pazienti con demenza è un approccio innovativo che sta guadagnando attenzione: manipolare l'argilla offre una via per stimolare i sensi, ridurre lo stress, migliorare la motricità e favorire la comunicazione non verbale, tutti aspetti cruciali per migliorare la qualità della vita delle persone affette da demenza.

 

 

Dott.ssa Giovanna Prete

Laureata in Ricerca Sociale, Politiche della Sicurezza e Criminalità


Comments


CONTATTI

LA CURA DEL TEMPO 

Associazione di Promozione Sociale

Sede Operativa:
Via San Francesco D’Assisi. n. 15

Chieti scalo

​Orari di apertura (dal lunedì al venerdì):​
Mattina: ore 8.30 – 13.30  ​

Pomeriggio: ore 15.00 – 19.00 

Tel. 0871.452714
Cell. 345.6108888 

E-mail: lacuradeltempo.chieti@gmail.com

SOCIAL

© 2023 by End Hunger. Proudly created with Wix.com

bottom of page