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Dott.a Maria Teresa Carelli

Risvegliare sensazioni - Il potenziale terapeutico del tatto nei laboratori sensoriali per anziani con demenza


L'invecchiamento è un processo naturale della vita che può portare con sé sfide e cambiamenti, specialmente per coloro che affrontano disturbi cognitivi come la demenza. Questa condizione, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, può compromettere la memoria, il linguaggio, l'orientamento spazio-temporale e altre funzioni cognitive. Tuttavia, in mezzo a queste sfide, ci sono approcci innovativi che possono portare sollievo e migliorare la qualità della vita per gli anziani affetti da demenza.

Uno di questi approcci è il laboratorio di stimolazione sensoriale, un'attività terapeutica che si concentra sull'attivazione dei sensi per favorire il benessere fisico e mentale. Tra i sensi coinvolti, quello del tatto gioca un ruolo cruciale. Esploriamo dunque come questi laboratori possono essere progettati e implementati per massimizzare i benefici sensoriali per gli anziani con demenza.

 

Il Ruolo del tatto nella stimolazione sensoriale

Il senso del tatto è uno dei sensi più potenti e primitivi dell'uomo. È attraverso il tatto che entriamo in contatto con il mondo circostante, creando connessioni significative con le persone e gli oggetti che ci circondano. Per gli anziani affetti da demenza, il tatto può assumere un significato ancora più profondo, poiché può risvegliare ricordi, ridurre l'ansia e promuovere un senso di sicurezza e calma.

 

Progettare un laboratorio di stimolazione sensoriale tattile

Un laboratorio di stimolazione sensoriale tattile per anziani con demenza dovrebbe essere progettato con cura, tenendo conto delle esigenze specifiche di questa popolazione. Ecco alcuni suggerimenti per la progettazione e l'implementazione:

  1. Selezione di materiali appropriati: utilizzare una varietà di materiali con diverse texture, come pellicce sintetiche, lana, seta, pelle, legno grezzo, tessuti morbidi e altri materiali che possano essere toccati in modo sicuro e piacevole.

  2. Creare un ambiente rilassante: assicurarsi che l'ambiente del laboratorio sia tranquillo, ben illuminato e privo di distrazioni che potrebbero sovrastare l'esperienza tattile.

  3. Guida e Supporto: assicurarsi che ci sia personale qualificato disponibile per guidare gli anziani attraverso le attività e offrire supporto e rassicurazione durante l'esperienza.

  4. Promuovere l'esplorazione libera: incoraggiare gli anziani a esplorare i materiali tattili a loro ritmo, senza sentirsi sotto pressione o giudicati.

  5. Incorporare la socializzazione: se possibile, creare opportunità per la socializzazione durante il laboratorio, incoraggiando gli anziani a condividere le loro esperienze tattili con gli altri partecipanti.

 

 

Esempio di esercizio pratico: la Cesta delle Sensazioni 

Un'attività pratica estremamente efficace è la "Cesta delle Sensazioni". Questo esercizio coinvolgente e terapeutico è mirato a stimolare il senso del tatto negli anziani affetti da demenza. La sua semplicità nasconde un potenziale straordinario, poiché offre una serie di vantaggi sia fisici che emotivi. Inoltre, può essere facilmente personalizzato per adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun partecipante. Vediamo ora come condurre questo esercizio in modo ottimale.

 

Materiali Necessari:

  • Una varietà di oggetti con diverse texture e consistenze, come una palla di lana morbida, un pezzo di carta ruvida, una spugna bagnata, una pietra liscia e un pezzo di stoffa vellutata.

Assicurati che gli oggetti siano sicuri e facili da maneggiare.

 

Procedura:

  1. Preparazione dell'ambiente: assicurati che lo spazio sia tranquillo, confortevole e privo di distrazioni. Disponi i materiali sulla tavola o in una cesta facilmente accessibile.

  2. Invito alla partecipazione: riunisci gli anziani in cerchio attorno alla tavola e spiega loro l'obiettivo dell'esercizio. Assicurati che tutti siano a proprio agio e chiedi loro di chiudere gli occhi per concentrarsi meglio sul senso del tatto.

  3. Esplorazione tattile: invita ciascun partecipante a prendere un oggetto dalla cesta e a esplorarlo con le mani. Incoraggia il movimento delle dita e delle mani per esplorare la texture e la consistenza dell'oggetto. Chiedi loro di descrivere le sensazioni che provano mentre toccano l'oggetto.

  4. Condivisione delle esperienze: dopo che ciascun partecipante ha avuto il tempo di esplorare un oggetto incoraggia la condivisione delle esperienze e delle sensazioni. Chiedi loro di raccontare cosa hanno provato toccando l'oggetto e se hanno avuto delle sensazioni particolari.

  5. Discussione guidata: utilizza le esperienze condivise come punto di partenza per una discussione più ampia sulle sensazioni tattili e sulle esperienze sensoriali. Potresti chiedere loro quali oggetti hanno preferito e perché, o se hanno avuto delle esperienze passate simili.

  6. Conclusioni: concludi l'esercizio ringraziando i partecipanti per la loro partecipazione e incoraggiandoli a continuare a esplorare il mondo attraverso i loro sensi. Offri loro un momento di relax e riflessione prima di concludere la sessione.

 

 

Benefici dell'Esercizio:

  • Stimolazione del senso del tatto

  • Promozione del coinvolgimento emotivo

  • Favorisce la comunicazione e la condivisione di esperienze

  • Offre una sensazione di comfort e benessere

 

 

In definitiva, i laboratori di stimolazione sensoriale tattile offrono un'importante opportunità per migliorare il benessere e la qualità della vita degli anziani affetti da demenza.

L’esercizio della "Cesta delle Sensazioni" è un'attività terapeutica e inclusiva che può arricchire la vita degli anziani affetti da demenza, offrendo loro una preziosa opportunità di esplorare il mondo attraverso il senso del tatto e di condividere esperienze significative con gli altri.

Con una progettazione attenta e l'implementazione di esercizi pratici, questi laboratori possono diventare un prezioso strumento terapeutico nella cura delle persone anziane con demenza.



"Articolo a cura del Dott. Maria Teresa Carelli,

Laureata in Psicologia Clinica e della Salute"

 

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