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Camilla Moresco

Terapia Occupazionale per anziani - Benessere e autonomia




Con l’avanzare dell’età, a fronte della possibile insorgenza di varie patologie legate all’invecchiamento, si assiste a un vero e proprio stravolgimento della propria vita. La persona che vive questo momento cambia la percezione di sé, vive uno squilibrio e si trova con una nuova quotidianità da creare e riorganizzare. C’è il rischio di sentirsi persi, di abbandonarsi e di cadere in depressione.


Il terapista occupazionale è quella figura che, tramite il “fare”, aiuta il soggetto a massimizzare la propria autonomia e a riorganizzare la propria vita partendo dalle attività di vita quotidiana.


Il terapista occupazione valuta oggettivamente il paziente e l’ambiente tramite schede di valutazione per determinare il programma riabilitato e stabilire gli obiettivi prendendo in considerazione gli interessi e le priorità del paziente.


Perché scegliere di intraprendere un percorso con un terapista occupazionale?


• per massimizzare l’autonomia, ovvero migliorare le capacità del soggetto di gestirsi da solo nelle attività di vita quotidiana come mangiare, lavarsi e spostarsi con l’obiettivo di raggiungere il massimo grado di indipendenza;


• per recuperare le funzioni perse a causa della malattia, ad esempio riconoscere le funzioni residue dopo un ictus e lavorare sugli interessi del soggetto con le sue capacità;


• per aumentare la fiducia in se stessi, dopo l’esordio di una malattia il soggetto potrebbe sentirsi un “peso” per i suoi cari e sviluppare dei sintomi depressivi, quindi, è molto importante far sentire l’assistito all’altezza della situazione che sta vivendo.


• per rendere l’ambiente idoneo alla necessità, cioè, eliminare eventuali barriere architettoniche o adattare gli oggetti in modo da renderli accessibili.


• per insegnare strategie per facilitare le attività, ossia, proporre all’assistito dei modi alternativi per svolgere dei compiti. Se un soggetto ha difficoltà nella vestizione, per un problema di aprassia ideomotoria o ideativa, verranno proposti degli stimoli visivi (es. immagini) per ricordare le sequenze corrette da svolgere.


La terapia occupazionale si basa sul concetto che attraverso le attività significative per la persona, sia possibile promuovere la salute, la partecipazione sociale e la qualità della vita. Gli obiettivi della terapia occupazionale possono variare a seconda delle esigenze specifiche del paziente e possono includere recupero funzionale, riduzione del dolore, miglioramento delle abilità motorie, promozione dell'indipendenza nelle attività quotidiane e miglioramento delle capacità cognitive e psicosociali. La terapia occupazione aiuta non solo il paziente ma anche i suoi cari a gestire al meglio ogni cambiamento e lo stress da essi provocato.


Articolo a cura di Camilla Moresco

Laureanda in Terapia Occupazionale

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