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Il testamento biologico in Italia: tra diritto all’autodeterminazione e applicazione ancora parziale
Il cosiddetto “testamento biologico” rappresenta una delle conquiste recenti del diritto alla salute in Italia, ponendo al centro la volontà del paziente nel momento in cui non sia più in grado di esprimerla autonomamente.
Dott.ssa Alessia Perrone
5 giorni faTempo di lettura: 3 min


Alzheimer e poesia: quando la parola resiste al silenzio
L’Alzheimer è una condizione neurodegenerativa che colpisce la memoria, erode l’identità e la connessione con il mondo circostante. In un’epoca in cui la scienza e la medicina cercano soluzioni per rallentare il decorso della malattia, è l’arte (e in particolare la poesia) a offrirci gli strumenti più profondi per comprenderne la dimensione umana.
Dott.a Federica Calasso
3 novTempo di lettura: 3 min


“Lo ricordo io per te”: Musica, memoria ed emozioni che resistono al tempo.
“**Lo ricordo io per te**” di Michele Bravi è una canzone che unisce musica e psicologia per raccontare l’amore che resiste alla perdita della memoria. Ispirata ai nonni dell’artista, celebra il potere delle emozioni e della cura: anche quando la mente dimentica, il cuore ricorda. La musica diventa così uno strumento di connessione e memoria condivisa.

Dott. Domenico Santeramo
20 ottTempo di lettura: 4 min


“STILL ALICE: il cinema racconta l’Alzheimer”
La memoria è la nostra bussola: ci orienta, custodisce ciò che siamo e ci lega agli altri. “Still Alice” racconta con sensibilità la perdita di questa bussola, mostrando non solo la fragilità della mente, ma anche la forza dell’amore e della dignità umana. È un film che invita a guardare oltre la malattia e a riconoscere, in ogni persona, la bellezza che resiste al tempo e all’oblio.
Dott.ssa Francesca Grimani
6 ottTempo di lettura: 3 min


Doll Therapy: la bambola che cura
La Doll Therapy, conosciuta anche come terapia della bambola, è un intervento non farmacologico utilizzato principalmente nel trattamento delle demenze, come la malattia di Alzheimer. Questo approccio consiste nell’affidare al paziente una bambola, incoraggiando la creazione di un legame affettivo e di accudimento.
Dott.ssa Elena Cornacchiulo
29 setTempo di lettura: 3 min


L’arte che cura: L’arte visiva come strumento terapeutico nelle patologie neurocognitive
L'arte visiva in contesto terapeutico stimola le funzioni cognitive (attenzione, memoria, percezione) e il benessere emotivo, migliorando umore, socializzazione e riducendo ansia e depressione. Utilizzata in pazienti con disturbi neurocognitivi, promuove la neuroplasticità e rallenta il declino cognitivo. Le attività artistiche potenziano memoria, motricità fine e comunicazione, con effetti positivi anche sulla qualità della vita, integrando le terapie mediche.
Dott.ssa Alessia Perrone
22 setTempo di lettura: 2 min


Centri diurni e demenze: promuovere socialità, stimolo cognitivo e supporto familiare
La gestione delle demenze rappresenta una sfida quotidiana sia per le persone colpite sia per i loro caregiver. In questo contesto, i centri diurni si configurano come interventi di supporto multidimensionale, offrendo non solo assistenza, ma anche opportunità di socializzazione, stimolazione cognitiva e sostegno psicosociale (NIH, 2024).
Dott.ssa Letizia Vitale
15 setTempo di lettura: 2 min


La danza – intervento per le persone con demenza
La danza è un’attività benefica per le persone con demenza, migliorando motricità, funzioni cognitive, e benessere psicologico. Stimola l'equilibrio, la memoria e riduce ansia e depressione. Per un intervento efficace, è cruciale adattare il tipo di danza, la durata e l’ambiente alle esigenze dei partecipanti. Sessioni settimanali o bisettimanali, condotte da professionisti, favoriscono miglioramenti significativi nella qualità della vita e nelle capacità motorie e cognitive.
Dott.a Federica Calasso
8 setTempo di lettura: 3 min


Quando la memoria cambia: Le emozioni del partner di una persona con demenza
Quando la demenza entra nella vita di una coppia, l’esperienza non riguarda solo la persona con diagnosi: investe l’intero sistema diadico. Cambiano identità, ruoli, intimità e routine; emergono emozioni intense e spesso ambivalenti, che richiedono nuove modalità di coping condivise.

Dott. Domenico Santeramo
25 agoTempo di lettura: 4 min


ALZHEIMER: PREVENZIONE E STRATEGIE NON FARMACOLOGICHe
La malattia di Alzheimer rappresenta oggi una delle principali sfide per la medicina e la sanità pubblica. Secondo le stime più recenti, nel mondo vivono circa 24 milioni di persone affette da questa forma di demenza, con proiezioni che parlano di oltre 60 milioni di casi entro il 2040. Si tratta dunque di una vera e propria emergenza globale, con rilevanti conseguenze sia cliniche che socio-economiche.
Cura Del Tempo
18 agoTempo di lettura: 3 min
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